“Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, fai qualcosa che non hai mai fatto” Thomas Jefferson
Ti sarà capitato tante volte parlare di mappe, concettuali o mentali, ma non sempre è stato chiaro a cosa servano e soprattutto, come si fanno? Ma serviranno veramente?
Tante domande che spesso non trovano risposta, e così usi il vecchio metodo “leggi e ripeti”, perché cosi si è imparato a fare a scuola, e così si è sempre fatto. Oppure scarichi da internet una mappa già fatta e pronta per far studiare tuo figlio. Gliela leggi, gliela spieghi e cerchi di fargliela memorizzare per un intero pomeriggio. Il risultato? Sforzo estenuante, noia che domina per tutto il tempo e sensazione di frustrazione per entrambi alla fine della giornata.
Questo è uno scenario tipico per tanti studenti, soprattutto per quelli dislessici, che hanno difficoltà a memorizzare e immagazzinare tutta la miriade di informazioni che vengono date a scuola.
E allora, cosa si può fare? Ci sono delle soluzioni?
Certo che ci sono!
Prova a ricordare la tua vacanza della scorsa estate…cosa vedi? Parole o Immagini? Molto probabilmente immagini!
Ecco allora come bisogna lavorare con i nostri studenti con difficoltà di apprendimento, iniziando dalle immagini e dai colori che aiutano a memorizzare meglio. Uno strumento estremamente efficace che sfrutta questa risorsa è la mappa mentale, che mette in connessione parole e immagini per rendere più semplice da apprendere ogni concetto. Lo studente sfrutta il proprio cervello, creando delle connessioni personali tra le parole e le immagini, che sono in sintonia con il suo pensiero. Questo suo ragionamento viene trasferito dallo studente direttamente sul foglio, che diventa la propria mappa personale.
Grazie a questo strumento fantastico, il ragazzo non è più passivo ascoltatore, ma diventa attivo e protagonista del proprio apprendimento, perché viene maggiormente coinvolto. Può inoltre personalizzare le sue mappe, esprimendo la propria creatività e usare questo metodo anche per fare collegamenti, prendere appunti, riassumere e infine memorizzare e studiare in autonomia.
E allora…come si fanno le mappe perché siano veramente efficaci?
Ci sono dei criteri importanti, come ad esempio l’uso dei colori, disegni e immagini e altri che puoi conoscere presso la nostra scuola, dove insegnanti preparate e con esperienza sapranno consigliarti al meglio.
e ricorda…la mappa mentale non è la mappa concettuale. Che differenza c’è? Continua a leggere i nostri prossimi articoli!